Nelle trasmissioni televisive via satellite il
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Categoria: FISICA | MOTO RETTILINEO | VELOCITÀ
Nelle trasmissioni televisive via satellite il segnale TV viene inviato dalla stazione trasmittente ad un satellite che orbita a circa 36 000 km dalla superficie terrestre; il satellite rinvia il segnale all’antenna ricevente sulla Terra. La velocità del segnale TV è uguale a quella della luca, cioè 3,0 x 108 m/s. Determina il tempo che trascorre tra l’emissione e la ricezione del segnale.
1) Moto Rettilineo
Storicamente, il moto è il fenomeno fisico più comune, uno dei primi ad essere studiato e analizzato a fondo. La branca generale della fisica che si occupa di ciò si chiama “meccanica”; essa studia infatti come gli oggetti si muovono, come si comportano in presenza di forze esterne e quali grandezze influenzano il moto stesso. In particolare, in questa unità didattica ci soffermeremo sul moto rettilineo, andando ad analizzare due casi: velocità costante e accelerazione costante.
In questa breve pagina introduttiva specificheremo alcuni concetti essenziali per la comprensione e la spiegazione di ciò che affronteremo successivamente, come ad esempio i sistemi di riferimento, la traiettoria, …
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2) Velocità
In questa prima lezione introduciamo la velocità, una grandezza di cui tutti abbiamo sentito parlare, ma che probabilmente quasi nessuno conosce veramente a pieno.
Oggi, andiamo a snocciolarla e analizzarla per filo e per segno, partendo dalla differenza tra velocità media e istantanea e finendo con le interpretazioni grafiche di questa grandezza. Specifichiamo fin da subito che tutto ciò che verrà affrontato in questa lezione, ci accompagnerà per il resto del percorso scolastico. Pertanto, è necessario capire a pieno l’argomento.
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In questo esercizio ci viene detto che nelle trasmissioni televisive via satellite il segnale TV viene inviato ad un satellite che orbita a circa 36 000 chilometri dalla Terra. Dal momento che dobbiamo considerare il tempo che trascorre tra l’emissione e la ricezione del segnale, significa che la distanza percorsa dal segnale coincide con il doppio dell’altezza dell’orbita satellitare. Determiniamo dunque il tempo richiesto dal quesito partendo dalla definizione di velocità.
Dal momento che devo considerare il tempo che trascorre tra l’emissione e la ricezione del segnale, significa che la distanza da esso percorsa coincide con il doppio dell’altezza dell’orbita satellitare. Perciò, partendo dalla definizione di velocità, ho che:
$$v=\frac{2 h}{t}$$
da cui ricavo che il tempo è pari a:
$$t=\frac{2h}{v}=\frac{2\times36\times10^6m}{3,0\times10^8\frac{m}{s}}=0,24s$$